25/05/2016 - Una nuova storia di amore per gli animali arriva dall'isola di Capri. Ha potuto spiccare il volo dall'alto di Cetrella il falco pellegrino aggredito oggi da numerosi gabbiani in mare, a poca distanza da Gradola e dalla Grotta Azzurra ad Anacapri. A notare la scena sono stati alcuni pescatori e i dipendenti del "Riccio" che con una barca hanno immediatamente raggiunto il rapace ferito, che rischiava di annegare, mettendolo in salvo e facendo allontanare i gabbiani che, con il loro gesto, volevano evidentemente marcare il territorio e difendere i nidi.
Sono stati subito contattati i volontari dell'associazione "I migliori amici" e i dottori Elena Adinolfi e Daniele Perrone del centro veterinario anacaprese.
Dopo il recupero in mare, la radiografia che ha escluso fratture, una doccia per ripulirlo dalla salsedine, il trasporto al Monte Solaro grazie alla collaborazione del personale della seggiovia e quindi un bagno di sole a Cetrella e la foto di rito con i Faraglioni sullo sfondo.
"Da Cetrella questo fantastico falco pellegrino ha spiccato di nuovo il volo, che mi sono goduto solo io. La natura è grande!" ha commentato Fabio Ferraro, storico volontario e animalista caprese, da sempre in prima fila anche nella lotta al bracconaggio, che ha provveduto a restituire alla natura il falco pellegrino.
G.C.

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