NON SI CONOSCONO LE STATISTICHE DELLE PRESENZE TURISTICHE DI CAPRI, LA REGIONE DA MESI NON RENDE PUBBLICI I DATI DELLA RICETTIVITÀ

23/04/2018 - (Dall'Informatore Popolare)
Chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quel che lascia ma non sa quel che trova. Il proverbio calza a pennello. Sono cambiate le “regole” relative al report su arrivi e presenze ricettive, alberghiere ed extralberghiere, sull’isola. Risultato? Un pazzesco ritardo.
Siamo nel mese di aprile inoltrato, è iniziata da tempo una nuova stagione turistica e non disponiamo ancora dei dati statistici relativi alla stagione 2017. Tutto è fermo a dicembre 2016 e tutto lascia prevedere che la situazione resti a lungo ferma.
Dopo decenni nei quali, puntualmente per ogni singolo mese, abbiamo conosciuto l’andamento del turismo stanziale, raccogliendo una serie di informazioni che hanno consentito peraltro la formulazione di vari studi e hanno permesso di elaborare raffronti e capire trend e tendenze, il circuito si è interrotto.
La novità che si dice abbia determinato tutto ciò è dovuta al fatto che, con lo smantellamento delle aziende di turismo, la Regione Campania ha avocato a sé l’elaborazione e pubblicazione dei dati che, nelle intenzioni, sarebbe dovuta avvenire contemporaneamente per tutte le realtà turistiche regionali. Pura follia di chi intende, come per incanto, accomunare località che sulla raccolta dei dati sono in condizioni completamente diverse: Capri fa questo da decenni, qualcun altro parte quasi da zero.
Per una località come la nostra i dati dovrebbero essere pane quotidiano e ispiratori di qualsiasi iniziativa turistica. Evidentemente così non è. E’ necessario che qualcuno ne dia spiegazioni.

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