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Droga, condannato per direttissima l'operaio-pusher di Lettere: 1 anno e 4 mesi, è tornato già libero ma ha l'obbligo di presentazione ai carabinieri. Il minorenne anacaprese trasferito invece al centro di prima accoglienza
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24/03/2018 - Si è concluso con una condanna a 1 anno e 4 mesi, con obbligo di presentzione alla p.g., il processo con rito direttissimo cui è stato sottoposto D.R., 38enne di Lettere, già noto alle forze dell'ordine, arrestato ieri sera dai carabinieri della stazione di Anacapri nell'ambito di un'operazione antidroga che ha visto finire agli arresti anche un minorenne. L'uomo, che fa l'operaio e lavora stabilmente sull'isola di Capri, è tornato in libertà ma dovrà presentarsi periodicamente alla stazione dei carabinieri del suo comune per firmare il registro quotidiano. Una misura meno rigida degli arresti, quella stabilita dal giudice del tribunale di Napoli al termiine del processo, ma che servirà a "monitorare" costantemente il 38enne.
E' stato invece portato al centro di prima accoglienza dei Colli Aminei l'altro arrestato, un 17enne incensurato di Anacapri, in attesa dell'udienza di convalida che si terrà nei prossimi giorni.
Nell'ambito dell'operazione i carabinieri hanno sequestrato 120 grammi di marijuana e 500 euro in contanti, accertando che il 38enne riforniva di stupefacenti il 17enne che a sua volta cedeva la sostanza ad altri acquirenti.

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