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Adeguamento alla normativa sui concorsi e iter per il superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni: la Fp-Cgil sollecita i Comuni
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04/01/2018 - Adeguamento alla normativa regolamentare delle procedure concorsuali e attivazione dell'iter per il superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni ai sensi degli articoli 20 e 22 del D.LGS.75/2017. E' l'oggetto di un documento che la FP-CGIL Metropolitana Napoli ha inviato alle Amministrazioni comunali e ai dirigenti dei Comuni delle isole di Ischia, Capri e Procida.
L'organizzazione sindacale, alla luce della normativa valevole allo stato per il triennio 2018/2020, chiede alle Amministrazioni "di adeguare le normative dei rispettivi regolamenti concorsuali e mettere in essere le procedure ricognitive e attuative previste dai commi 1°e 2° dell’articolo 20 D.lgs. 75/2017 e del comma 15 dell’articolo 22 del D.lgs.75/2017".
"Le Amministrazioni - continua la nota - al fine di superare il precariato e valorizzare le professionalità acquisite dal personale con rapporto di lavoro a tempo determinato, possono nel triennio 2018/2020, in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni, assumere a tempo indeterminato personale non dirigenziale in possesso dei requisiti indicati nelle lettere a,b,c, del primo comma dell’articolo 20 D.lgs.75/2017. Altresì riservare con modifica regolamentare il 50% dei posti disponibili al personale in possesso dei requisiti indicati nelle lettere a,b del secondo comma dell’articolo 20 D.lgs.75/2017. Infine si chiede l’applicazione del comma 15 dell’articolo 22 del D.lgs. 75/2017 che dispone per il triennio 2018/2020 la possibilità per le PP.AA. al fine di valorizzare le professionalità interne, di attivare nel limite delle vigenti facoltà assunzionali, procedure selettive per la progressione tra le aree, riservate al personale di ruolo, fermo restando il possesso del titolo di studio richiesto dall’esterno, nella misura massima del 20% dei posti disponibili previsti nei piani triennali di fabbisogno di cui all’articolo 6, comma 2, D.lgs. 75/2017".
"Le opportunità previste dalla succitata normativa - continua la FP-CGIL - vanno utilizzate fino in fondo senza alcuna esitazione per superare il precariato e offrire una possibilità di crescita professionale al personale dipendente penalizzato dalla cancellazione di 'Brunettiana memoria' delle progressioni verticali. In entrambi i casi rispondendo alla stessa esigenza, si mira e rendere giustizia a lavoratori che hanno contribuito con il loro operato al mantenimento di una qualità dignitosa dei servizi, sopperendo alle deficienze e alla lacune di un sistema che ha mortificato e penalizzato negli ultimi anni il pubblico impiego tagliando indiscriminatamente personale e risorse".
Il documento è firmato da Salvatore Tinto e Alfredo Garzi, rispettivamente segretario metropolitano e segretario generale metropolitano dell'organizzazione sindacale di categoria.

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