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"Via Krupp: facciamo chiarezza". Il Sindaco di Capri interviene dopo la delibera del Consiglio Comunale
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24/04/2017 - Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa.

Il Sindaco di Capri interviene dopo la delibera del Consiglio Comunale. L’argomento Via Krupp, sorto all’onore delle cronache negli ultimi giorni, ha suscitato varie reazioni e considerazioni che, sostiene il Sindaco di Capri Gianni De Martino, richiedono un chiarimento semplice e definitivo per sgomberare il campo da illazioni e polemiche che fanno solo male ad un argomento che sta a cuore a tutto il mondo, ma soprattutto all’Amministrazione Comunale.
“La chiusura della strada non fu frutto di una decisione “politica”, ma discese da precise valutazioni tecniche degli Uffici di fronte alle quali l’Amministratore di turno non poteva permettersi deroghe o scelte diverse. E neanche può ulteriormente insistersi sulla mancanza di attenzione o di interventi nel corso del recente passato. Proprio tali controlli e verifiche hanno provocato la necessità di assumere decisioni ed iniziative più concrete rispetto al solo monitoraggio o ispezione dell’intera area. Da ciò è derivata l’attenzione dell’Amministrazione a non poter più temporeggiare e a voler esaminare una proposta, presentata da un imprenditore privato, legittima, spontanea ed alla quale, per obbligo di legge, occorre dare riscontro. E proprio per amore di verità e di chiarezza, ritengo opportuno fornire alcune precisazioni.
Innanzitutto si continua ad usare, molto impropriamente, il termine “privatizzazione” quando non c’è nessun elemento che possa far pensare ad un utilizzo privato della strada. Anzi la strada sarà riaperta a tutti. Presumo che si faccia confusione tra privatizzazione e gestione di un bene pubblico. Altrimenti si dovrebbe parlare oggi anche di privatizzazione dei Giardini di Augusto solo perché c’è una società che svolge esclusivamente un servizio di bigliettazione? E si dovrebbe parlare di privatizzazione anche per i parcheggi che il Comune affida in gestione a terzi? Giardini d’Augusto e parcheggi sono pubblici o “privatizzati”? Penso che a nessuno sia mai stato vietato l’ingresso ai Giardini o la sosta nei parcheggi purchè rispettosi delle regole!
Privatizzare significa dare discrezionalità ad un terzo di disporre di un bene e di farlo fruire a sua scelta. Invece Giardini di Augusto, parcheggi e via Krupp sono e saranno fruibili da tutti. Dov’è la differenza?
Aggiungo che Via Krupp sicuramente sarà fruibile liberamente dagli isolani, a prescindere dall’eventuale istituzione di un biglietto, per il quale, lo ribadisco ancora una volta, ancora non è stata presa alcuna decisione.
Va ulteriormente chiarito che i lavori eseguiti nel 2007, certamente efficaci e validi e che consentirono la riapertura disciplinata e controllata della strada, costituiscono la fondamentale base per quegli interventi che, oggi, si concentrerebbero immediatamente su una manutenzione alle zone trattate e, domani, sulla estensione del consolidamento alle altre zone escluse dal primo intervento. Senza quei lavori, oggi, risulterebbe difficilissimo ricreare adeguate condizioni di sicurezza per la transitabilità sulla strada, ma soprattutto sarebbe impossibile prevedere una più celere ed immediata riapertura della via.
L’aver eliminato dalla proposta del promotore quei servizi commerciali che avrebbero snaturato la storia e le caratteristiche di Via Krupp nonché l’estensione della sua apertura fino al 31 Dicembre di ciascun anno, sono il segnale di quanta attenzione l’Amministrazione, anche confrontandosi con le altre forze politiche, le associazioni di categoria e molte altre associazioni del territorio, stia profondendo sull’argomento.
La procedura attivata è una procedura prevista dalle leggi nazionali e che, soprattutto, avviando un procedimento ad evidenza pubblica, quindi di massima trasparenza, richiamerà l’attenzione, e noi speriamo la partecipazione, dell’intero mondo imprenditoriale internazionale vista l’eco che la Via Krupp crea.
E’ anche vero che potrebbero esserci altre forme di intervento sull’area in questione, ma a quali condizioni e con quali incertezze? Redigere un progetto, approvarlo, finanziarlo ed eseguirlo! Quali sarebbero i tempi e le risorse necessarie? Ma soprattutto chi curerebbe e farebbe manutenzione costante sulla strada ed sul costone dopo una sua eventuale riapertura? Si correrebbe il rischio di ritrovarsi lo stesso problema di oggi!
Ecco perché il coinvolgimento del privato non lo escludiamo a priori, ma naturalmente saranno vagliati tutti gli aspetti per garantire una fruizione quanto più immediata, aperta e duratura possibile, escludendo qualsiasi tentativo di privatizzazione e incoraggiando qualsiasi forma di massima liberalizzazione.
E non escludo che proprio gli imprenditori locali dalla riapertura della Via Krupp avranno un ritorno per le loro attività all’interno delle quali potranno offrire alla clientela un ulteriore motivo di interesse e di attrattiva per Capri.
Noi vogliamo riaprire a tutti e subito la Via Krupp e soprattutto mantenerla aperta per sempre. Ma veramente lo vogliono anche gli altri?".

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