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Emergenza psichiatrica non garantita nei quartieri napoletani di Chiaia e Posillipo e sull'isola di Capri: interrogazione al ministro della salute |
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15/02/2017 -
Nell'unitą operativa salute mentale che serve i quartieri napoletani di San Ferdinando, Chiaia e Posillipo e l'isola di Capri risulta «impossibile l'effettuazione della indispensabile emergenza psichiatrica». Č quanto denuncia, in una interrogazione parlamentare al ministro della Salute, il deputato Giuseppe De Cristofaro il quale sottolinea che «numerosi medici della Asl Napoli 1 Centro sono arbitrariamente esclusi da notti ed emergenze, in maniera arbitraria e in spregio alla normativa contrattuale vigente e contro ogni trasparenza». Il parlamentare esprime forti critiche alla gestione amministrativa del servizio e denuncia disservizi che creano «rischi per l' incolumitą dei pazienti psichiatrici (sessantamila pazienti psichiatrici gravi in Campania, 10.000 solo a Napoli) esposti a Trattamenti sanitari obbligatori (Tso) incongrui (che non di rado sono eseguiti utilizzando scudi e manette), peraltro difficilissimi per carenza di posti letto pubblici a favore di quelli privati in convenzione».
Per De Cristofaro «il problema potrebbe alleviarsi con l' impiego di almeno due specialisti ambulatoriali psichiatrici dedicati, da reperire nelle apposite liste o utilizzandoli anche parzialmente nella sguarnita Uosm 24 trasferendoli da altri presidi».
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