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Giornata della memoria, il vicesindaco di Capri all'attacco: "Risparmiatevi le frasi strappa lacrime se non volete i rifugiati" |
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27/01/2017 -
Nella bagarre scatenata dopo l'annuncio, da parte della Prefettura di Napoli, che potrebbero essere destinati 45 migranti con lo status di rifugiato politico all'isola di Capri (23 a Capri e 22 ad Anacapri), interviene anche il vice sindaco di Capri Roberto Bozzzotre. E lo fa attraverso un post sul suo profilo Facebook che è stato ripreso da numerosi organi di stampa.
"Per una questione - scrive - diciamo di metodo e di coerenza, vi dò un suggerimento: i rifugiati non sono altro che persone che sono dovute scappare dal loro paese perché li erano discriminate e perseguitate". Oggi - continua Bozzaotre - "è il giorno della memoria, si ricordano le vittime del più grande sterminio dell'epoca contemporanea, roba infame su cui una percentuale di colpe ce l'hanno avuta anche i nostri connazionali. Visto che avete dato i numeri, perché forse, c'è una remotissimissima ipotesi che vengano qua 23 rifugiati, oggi sparagnatevi le frasi strappa lacrime sugli Ebrei perché non è cosa".
"Detto ciò anche io ho delle perplessità cioè penso che sarebbe interessante ed utile se in Italia potessimo prenderci questi rifugiati e mandare in Siria in cambio i funzionari dello Stato che in realtà fanno i mazzettari o i ricattatori che si fanno chiamare giornalisti... che fuss malament?", conclude Bozzaotre utilizzando un'espressione dialettale ad effetto.
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