Elettrodotto, lavori di ingresso in centrale e allacciamento alla rete di distribuzione in fase di stallo: l'allarme dell'associazione Chi Ama Capri
16/05/2016 -
"Ancora paura a Marina Grande", scrive l'associazione Chi Ama Capri, commentando i fatti accaduti ieri in centrale. "L'isola di Capri ed in particolare Marina Grande - prosegue l'associazione che si occupa dei problemi energetici ed ambientali - non possono e non vogliono più aspettare. Nonostante il nostro interessamento insieme all'Amministrazione Comunale di Capri, a conclusione di alcuni incontri tenutisi nel mese di dicembre a Roma presso il Ministero tra la società Sippic, Terna ed il Mise in cui si definì l'ingresso di Terna nella centrale e il relativo allaccio alla rete di distribuzione, mentre Terna è andata avanti velocemente sia nel porto turistico sia a Gasto e ha realizzato anche tutti i cavidotti dal porto turistico fino all'ingresso della centrale, purtroppo dopo 4 mesi la situazione dei lavori di ingresso alla centrale e la predisposizione al relativo allacciamento alla rete di distribuzione è in una fase di stallo". L'associazione Chi Ama Capri, alla luce dell'episodio di ieri, chiede alle due Amministrazioni Comunali di sollecitare un "urgentissimo incontro con il Ministero dello Sviluppo Economico e con tutte le Autorità competenti e coinvolte finora, che definisca l'iter dei lavori da completare da parte di Terna nella centrale, la relativa autorizzazione e collaborazione dei commissari della società Sippic, i tempi di realizzazione, eventuali sanzioni non escludendo l'attivazione di ulteriori poteri sostitutivi urgenti previsti dalle norme vigenti". La richiesta dell'associazione è inoltre quella di "definire allo stesso tempo la ben nota problematica non secondaria della distribuzione", oltre alle "garanzie circa il regolare soddisfacimento del fabbisogno energetico isolano e i relativi urgenti lavori di messa in sicurezza dell'impianto". "In caso di mancato riscontro o di non conclusione positiva ci adopereremo per organizzare una manifestazione popolare di protesta a Roma, augurandoci il supporto delle amministrazioni comunali", conclude Chi Ama Capri in un lungo documento pubblicato sulla propria pagina Facebook.