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Massimo Lucchesi, 20 anni da allenatore giovanile e un sogno nel cassetto: "Creare una grande e unica scuola calcio dell'isola" |
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03/04/2016 -
Massimo Lucchesi, i suoi 20 anni
da allenatore e istruttore di giovani
calciatori e un sogno nel cassetto:
avere sull’isola di Capri una sola
scuola calcio sul modello dell’indimenticabile
Germano Bladier.
“Sono passati 20 anni da quando
decisi come avrei trascorso gran
parte del mio tempo libero” racconta
Massimo, giovane caprese
che di lavoro conduce i turisti alla
Grotta Azzurra e ai Faraglioni con
il Gruppo Motoscafisti e per passione
allena i ragazzi del settore
giovanile dell’Anacapri. “Tante
generazioni di ragazzi - dice - ho
visto crescere divertendosi. La mia
passione ed il mio impegno non
sono mai diminuiti in questi anni
grazie alla gioia che vedo nei volti
dei bambini quando li incontro al
campo. In questi anni trascorsi
insieme anche i bambini hanno
insegnato tanto a me. Decisi di fare
l'istruttore perché volevo stare a
contatto con i bambini e trasmettere
loro i valori di questo sport:
amicizia, rispetto, educazione,
sacrificio, condivisione delle emozioni”.
“Non finirò mai di ringraziare
- continua Lucchesi - una persona
straordinaria come Germano
che mi ha da sempre,tra le tante
cose, trasmesso questi valori e
mister Costanzo Celestini che mi
ha fatto capire che per essere un
istruttore non bastava solo questo”.
Infine, il sogno nel cassetto di
mister Lucchesi: “Ho stima e
rispetto verso chi si impegna nelle
altre scuole calcio dell’isola per i
bambini ma si potrebbe, secondo
me, unire le forze e formare un’unica
grande scuola calcio, sul
modello di Germano, dove tutti
possiamo dare un contributo passionale
per la crescita sana dei
bambini dell’isola”.
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